Destinazione Mòcheni... è tempo di neve

Emozioni continue in un trentino slow e incontaminato. Un percorso nuovo, lontano dalle luci delle ribalta di valli più rinomate. In questa terra di masi, boschi e piccoli villaggi, vi segnalo - a nord est di Pergine, nel Lagorai - la valle dei Mócheni, ruvida e intensa. Qui il desiderio di vivere la montagna autentica, nella totale assenza di rumori, è appagato. Intorno poche case e distese di boschi. A Kamauz,- in mocheno Kamavrunt -, siamo a 1330 mt, parte la pista di fondo e una serie di percorsi elitari per veri camminatori. La riscoperta delle ciaspole è il ritorno alle origini, la giusta soluzione per chi non ama sciare.

Si ammira la natura con più calma e si fanno incontri ravvicinati con lepri e daini. Nel corso degli anni i ciaspolatori sono aumentati, tanto che è un must andar per valli e sentieri di montagna poco tracciati con i  racchettoni ai piedi.

Un suggerimento, in cammino andateci soli o con fidati amici, si tiene meglio il passo e si evita di rovinarsi la giornata con gente troppo loquace. Da gennaio a marzo gli itinerari sono innumerevoli. Si può scegliere tra piste di media difficoltà e quelle più impegnative, da fare di giorno ma anche di notte, quest'ultime, inutile dirlo, le più suggestive. Bello il percorso di una ventina di km tra Van Spitz e la malga Pletz, in cima alla splendida Valcava, raggiungibile partendo da Hacleri. Per i più allenati si raccomanda il tracciato che parte da Palù del Fersina fino ai 2014 mt del Rifugio Sette Stelle, con un dislivello di 450 mt. Due ore di salita più un'ora e mezza in discesa con neve non ghiacciata. È un ripido sentiero di montagna, da prendere in alternativa alle comode strade forestali. Per veri sportivi in cerca di piste elitarie, si consigliano le vicine discese della Panarotta, con piste di varie difficoltà e poco frequentate dalla massa. www.valledeimocheni.it www.eventivalledeimocheni.blogspot.com